Il 2018 sta volgendo al termine insieme al crollo delle quotazioni Bitcoin. Dopo un 2017 stellare, con record dei prezzi per la regina delle criptovalute, l’anno si appresta a chiudersi con un enorme ridimensionamento e smentendo le previsioni più ottimistiche.
Bitcoin prezzi 2017-2018
Il 2017 è stato l’anno del Bitcoin, con prezzi oltrepassare ogni record. Nel 2018 la tanto temuta bolla speculativa è scoppiata.
Nel giro di 365 giorni sono completamente cambiate le prospettive sulla moneta virtuale ed in generale sul comparto delle criptovalute.Le quotazioni bitcoin a gennaio 2017 oscillavano intorno a 750 dollari, a dicembre dello stesso anno oltrepassavano i 19.500 dollari. Oggi sono crollate a poco più di 3500 dollari.Un fenomeno che negli ultimi mesi ha attirato molti piccoli investitori e chi non sapeva nulla fino a quel momento dell’esistenza delle criptovalute.Dai massimi dello scorso dicembre il ridimensionamento è stato notevole. La valuta digitale per eccellenza ha perso circa l’80 per cento dei guadagni.
La sfiducia dei grandi investitori su questa tipologia di asset, caratterizzato da una spiccata volatilità, ha certamente influito sul crollo dei prezzi.Secondo una parte degli analisti l’unico strumento che al momento potrebbe ridare vigore alle quotazioni della criptomoneta è il più volte enfatizzato ETF. Da un lato si accrescerebbe la liquidità, dall’altro gli investitori potrebbero disporre di uno strumento regolamentato e più sicuro.
Nel frattempo il biennio 2017-2018 verrà ricordato per l’inizio e la fine di una ennesima bolla speculativa.
Bitcoin e criptovalute: quotazioni attuali e previsioni
Il mercato oggi registra nuovi cali per le principali criptovalute.
Il Bitcoin viene scambiato in flessione del 2,09 per cento a quota 3455,40 dollari. Ribassi anche per l’Ethereum dell’1,12 per cento a 90,73 dollari.
Prosegue la discesa del Ripple, scambiato a 0,30 dollari, in flessione dell’1,34 per cento.
La capitalizzazione di mercato (Market Cap) delle 3 più importanti valute digitali è scesa sotto i 100 miliardi di dollari.
Fallimentari le previsioni 2018 bitcoin di alcuni principali analisti. “Pantera Capital” si attendeva 20mila dollari per la fine dell’anno in corso, Tom Lee di “Fundstrat” una quota di 25mila dollari, Anthony Pompliano si era spinto oltre, a 50mila dollari.
Per il 2019 al momento prevale la massima cautela e le stime sono ancora al ribasso, almeno che non intervenga un elemento determinante che possa mutare in positivo gli scenari.