La notizia di oggi riguarda l’exchange Binance che sarebbe nel mirino delle autorità USA per riciclaggio, accuse rivolte ad alcuni dirigenti.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Binance sarebbe sottoposta ad alcuni controlli che riguardano la conformità dell’azienza in materia di riciclaggio, una indagine che sarebbe iniziata addirittura nel 2018. Sorprende dunque che se ne parli proprio ora.
Le accuse sono quelle di aver fatto trasferimenti di denaro senza avere le licenze, riciclaggio più altre violazioni su cui starebbero indagando vari dipartimenti di giustizia.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
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L’indagine su Binance di cui si parla oggi sarebbe partita nel 2018, quando alcuni criminali avrebbero utilizzato l’exchange per spostare fondi illeciti.
Questo ha attirato l’attenzione del dipartimento di Giustizia americano.
Come sapete gli Exchange sono tenuti a registrarsi presso le autorità competenti nel paese in cui operano. Negli Stati Uniti gli exchange devono registrarsi presso il dipartimento del Tesoro USA, al fine di rispettare le normative sull’antiriclaccio.
Negli ultimi anni Binance ha adottato delle politiche sempre più restrittive per migliorare la sicurezza e combattere il riciclaggio. Ad esempio, fino a poco tempo fa, bastava registrarsi solo con l’email per aprire un conto. Dopo il 2020 le cose sono cambiate anche se ci sono transazioni comunque che risalgono agli anni precedenti.
Questo non fa altro che alimentare ancora di più la paura sui mercati.
Binance risponde a Reuters
Come vedete in questo tweet:
oggi Binance risponde a Reuters dicendo che si sbaglia ed allega un comunicato che ha inviato.
In pratica sostengono che dal 2021 hanno inziato a costruire un team che si occupa di sicurezza , che è probabilmente uno dei migliori nel settore della finanza. E poi dichiara:
“Stiamo cercando di migliorare ulteriormente la nostra capacità di individuare le attività illegali di criptovaluta sulla nostra piattaforma.”
Nel comunicato Binance conclude affermando che le criptovalute non sono un rifugio per le attività illegali. Nel 2022 hanno risposto ad oltre 47 mila richieste da parte delle forze dell’ordine, aumentao il personale del 500% e hanno aderito alla National Cyber-Forensics and Training Alliance (NCFTA).
Binance si augura di collaborare e dialogare con le forze dell’ordine per far crescere l’intero settore delle criptovalute in modo sano e sostenibile negli anni a venire.
Ecco come ha reagito la quotazione attuale di BNB:
Cosa succederà ora? E’ probabile che, dopo il crollo di FTX, le indagini stiano accelerando. A quanto sembra il Dipartimento di Giustizia USA potrebbe decidere in qualsiasi momento di incriminare Binance e diversi dirigenti, tra cui anche CZ.
Per ora il CEO di Binance ha risposto che bisogna ignorare la FUD.Quello che è certo, è che un’azione penale contro il più grande exchange del mondo porterebbe ancora più incertezza in un mercato già bastonato da un bear market che non accenna ad arrestarsi dopo i fallimenti a catena di varie piattaforme.
Conclusioni
Prima di investire sulle criptovalute o qualunque altro strumento di investimento è bene essere informati e fare le proprie valutazioni.
Detto ciò seguiremo come sempre con le nostre analisi l’andamento di Bitcoin e vi terremo aggiornati su tutte le notizie per quanto riguarda il settore crypto, defi ed investimenti.
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