Anche Spotify, uno dei colossi tech si lancia nel web3. La piattaforma, infatti, ha annunciato il lancio di un progetto pilota che mira ad integrare i contenuti di Spotify con gli NFT.
Per alcune settimane, gli utenti infatti potranno accedere a dei contenuti esclusivi, una prima fase di test verso l’ingresso di questo colosso nel mondo Web3.
Una delle piattaforme Web3 più famose, ovvero Overlord, ha annunciato via twitter una partnership che consentirà agli utenti di accedere alle sue playlist grazie agli NFT sulla piattaforma Spotify. Vediamo cosa comporta questo per Spotify e quali sono le ultime novità relative ai progetti web3.
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Spotify ha quindi iniziato a testare portafogli Web3 e non vuole perdersi il nuovo trend che sta nascendo.
Come vediamo in questo tweet, poi rilanciato dal profilo ufficiale di Spotify:
ci sarebbero altre piattaforme che parteciperanno ad un progetto pilota legato al mondo Web3. Si tratta di un servizio di playlist “token enabled” che permette a chi ha il possesso di alcuni NFT di collegare il proprio wallet web3 ed accedere a contenuti esclusivi.
Oltre a Overlord ci sono altre aziende coinvolte nel progetto come Fluf, Moonbirds e Kingship. E’ un progetto che durerà 3 mesi e consentirà agli utenti di accedere a queste playlist “esclusive” che verranno continuamente aggiornate.
Per sbloccarle sarà necessario connettere il proprio portafoglio digitale e sbloccare la playlist con un NFT. In passato Spotify aveva già testato soluzioni legate agli NFT, ad esempio con l’aggiunta di immagini al profilo degli artisti presenti sulla piattaforma. Questi NFT erano poi accessibili tramite la piattaforma di OpenSEA.
L’industria musicale è molto attiva a monitorare l’evoluzione di questi progetti legati al web3. Gli NFT, infatti, in questi casi possono avere un concreto utilizzo piuttosto che essere usati solo per speculare.
Vediamo come ha reagito il titolo di Spotify in Borsa:
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Crescono i token legati al web3
Il lancio del progetto di Spotify per ora sarà disponibile solo in alcuni paesi come USA, Germania, Gran Bretagna e Australia. Inoltre per ora solo gli utenti Android potranno utilizzare questo servizio, non sappiamo se verrà integrato poi su Iphone.
L’entusiasmo per questa notizia ha contribuito a far crescere i token legati ai servizi di streaming ed audio come ad esempio Audius (AUDIO) o Rhythm (RHYTHM) che hanno fatto registrare dei rialzi interessanti.
Da Spotify, inoltre, dichiarano che sono molto attenti a questi progetti che aiutano la piattaforma ad esplorare questo universo ricco di opportunità per migliorare l’esperienza d’uso da parte degli utenti.
Conclusioni
Prima di investire sulle criptovalute o qualunque altro strumento di investimento è bene essere informati e fare le proprie valutazioni.
Detto ciò seguiremo come sempre con le nostre analisi l’andamento di Bitcoin e vi terremo aggiornati su tutte le notizie per quanto riguarda il settore crypto, defi ed investimenti.
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