I super poteri di Elon Musk sui prezzi delle criptovalute stanno rapidamente scomparendo.
Sembra infatti che il mercato delle criptovalute stia dando sempre meno peso ai tweet del patron di Tesla. E così l’auto proclamato mecenate di Dogecoin, nonché CEO di SpaceX, sta progressivamente perdendo la sua influenza, riscuotendo non pochi commenti da parte di molto analisti ed esperti.
In ogni caso questa sorta di “calo di leadership” è anche sottolineato dal fatto che i sui tweet non hanno più impatti significativi sulle quotazione delle criptovalute.
Ma a cose è dovuta questa progressiva presa di coscienza del mercato e dei trader, e cosa provocherà questa leggera caduta di Elon Musk?
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Indice
L’influenza di Musk sulle criptovalute
Fino a qualche settimana fa ogni singolo tweet di Elon Musk aveva una risonanza enorme sul mercato delle criptovalute.
Che il post fosse focalizzato su Bitcoin (BTC), Dogecoin (DOGE) o qualsiasi altra moneta digitale, quelle poche righe bastavano ad aumentare o far crollare i prezzi di questi asset. Il tutto avveniva poi con un largo anticipo, rendendo quindi Elon Musk una sorta di guru delle cripto.
Per fare un esempio, DOGE è salita del 50% dopo che il CEO di SpaceX ha tweettato a favore di questa criptovaluta. In un altro caso, Musk ha spinto la stessa moneta a più del 76% con un altro post. Allo stesso modo, a gennaio, BTC è salito del 18% dopo che Musk ha aggiunto “Bitcoin” alla biografia de suo profilo Twitter.
La fine del primato
Come abbiamo anticipato, la celebrità crittografica di Elon Musk è rapidamente diminuita, soprattutto nell’ultimo periodo. Questo è dovuto a due fondamentali aspetti, legati alla comunità crittografica.
Da una parte infatti, i protocolli, utenti e trader, hanno acquisito maggiore consapevolezza. Di conseguenza i tweet di Elon Musk non vengono più presi come una “verità assoluta”, ma come un punto di vista non più così importante.
D’altro canto il CEO di Tesla è riuscito a inimicarsi gli appassionati di criptovalute. In un primo momento, quando ha annunciato che Tesla avrebbe accettato BTC per acquistare auto elettriche, per poi ritrattare solo un paio di mesi più tardi, a causa di preoccupazioni ecologiche. Tuttavia ad aggravare la situazione di Elon Musk ci sarebbero le dichiarazioni che l’imprenditore avrebbe rilasciato al Saturday Night Live.
In questa famosa cornice infatti Musk ha apertamente chiamato Dogecoin una truffa. Non sorprende quindi che i fedelissimi delle criptovalute non abbiano gradito, né le parole dell’eclettico imprenditore, né il conseguente calo dei prezzi subito da Bitcoin e Dogecoin.
La risposta della comunità
Se la maggior parte degli utenti si limita a non considerare più i tweet di Elon Musk sulle criptovalute, lo stesso non si può dire di altri famosi esperti di cripto.
A questo proposito possiamo notare come il massimalista di Bitcoin, Max Kaiser, abbia annunciato il suo “Fuck Elon Tour”, previsto per l’8 e 9 luglio in Texas. Un altro analista, Lerry Cermak, notando che i nuovi tweet di Elon Musk non influenzano più il mercato delle cripto ha commentato:”Le pompe sono così deboli ora. RIP per un facile reddito secondario”. Inoltre la Business Insider e sales trader di GlobalBlock, Alexandra Clark, ha sottolineato:“Sembra che gli investitori non stiano più ascoltando e si stanno finalmente rendendo conto che i tweet di un uomo non dovrebbero essere il fattore decisivo per l’acquisto o la vendita dei loro beni”.
Questo punto di vista è condiviso anche da Mati Greenspan, fondatore del gruppo di analisi cripto Quantum Economics, che ha anche evidenziato come i risultati dei tweet di Musk non siano nemmeno più visibili sul grafico giornaliero di BTC e DOGE, e a malapena su quello da 4 ore.
La situazione attuale
Attualmente Bitcoin è scambiato a circa 34.330 dollari, valore in calo del 3,8% nella giornata, almeno secondo quanto riporta la piattaforma di cripto metriche CoinGecko.
In ogni caso si tratta di un calo quasi del 50% dai massimi raggiunto da BTC ad aprile. Allo stesso tempo però Elon Musk è recentemente riuscito a pompare un’altra moneta digitale, sempre grazie ad uno dei suoi tweet. Infatti un knockoff di Dogecoin piuttosto sconosciuto, chiamato Baby Doge, è salito alle stelle registrando un’impennata del 130%.
Questo risultato sarebbe apparentemente dovuto al riferimento di un video di YouTube, estremamente popolare, intitolato “Baby Shark Dance”.
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