Il Bitcoin attraversa una fase di relativa stabilità sui mercati mentre altre criptovalute registrano interessanti movimenti rialzisti. È il caso del Ripple in progresso di oltre il 10 per cento nelle ultime 24 ore. Secondo gli analisti all’orizzonte è previsto un importante movimento dopo mesi di marcata debolezza per tutto il comparto.
Bitcoin quotazioni in stallo
I prezzi del Bitcoin sono rimasti pressoché stabili nel corso dell’ultimo periodo, caratterizzandosi per la mancanza di volatilità che in passato ne avevano sempre contraddistinto le quotazioni.
I prezzi hanno oscillato nelle ultime settimane tra i 6.200 ed i 6.500 dollari, evidenziando una sostanziale fase di stallo.
Diversi analisti sono però concordi nel ritenere che dopo i forti ribassi della prima parte del 2018 ed una fase di calma piatta registrata negli ultimi mesi, il nuovo anno vedrà un importante movimento dei prezzi per la valuta digitale più famosa.
La domanda che si pongono gli investitori è naturalmente la seguente: tendenza al rialzo o al ribasso?
Al momento si ritiene che sia più probabile un nuovo crollo dei prezzi ma c’è chi non esclude che dai valori attuali si possa intraprendere un importante trend rialzista, spingendo il bitcoin oltre la barriera dei 7000 dollari nella prima parte del 2019.
Opinioni contrastanti che però concordano su un punto: la bassa volatilità di questi mesi è un chiaro sintomo di un prossimo imponente movimento di mercato.
Attesa dunque una nuova fase di elevata volatilità, anche se al momento non è chiara quale sarà la direzione dei prezzi.
Ricordiamo che il bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico nel dicembre del 2017, superando quota 19mila dollari. Il suo minimo è stato invece registrato lo scorso luglio a 5900 dollari.
Criptovalute prezzi: Ripple in forte rialzo
Nelle ultime ore sui mercati delle criptovalute spicca l’importante movimento rialzista per il Ripple, scambiato in progresso di oltre 10 punti percentuali a 0,53 dollari.
Da oltre tre settimane non si registrava una crescita così repentina per la terza valuta per capitalizzazione sul mercato dopo il Bitcoin e l’Ethereum.
È ancora molto distante comunque dal massimo storico dello scorso mese di gennaio quando veniva scambiato a 3,29 dollari.
In progresso anche l’Ethereum a quota 211,39 dollari, in salita dello 0,7 per cento. Debolezza invece per il Bitcoin, con prezzi in ribasso dello 0,25 per cento a quota 6.430,7 dollari.