Il Bitcoin riprende a correre sui mercati e in pochi giorni riesce a guadagnare quasi il 25 per cento. La moneta digitale supera nuovamente quota 8.000 dollari portandosi ai massimi dallo scorso mese di marzo. Molteplici i motivi che secondo gli analisti hanno spinto al rialzo le quotazioni della criptomoneta.
Bitcoin nuovo boom?
In appena una settimana il bitcoin ha guadagnato un quarto del suo valore, risalendo ai prezzi massimi dal mese di marzo e oltrepassando la soglia degli 8.000 dollari. Secondo gli analisti i motivi di questo nuovo boom sono molteplici.
Un importante fattore geopolitico ha certamente influenzato le quotazioni: la forte tensione registrata tra Russia e America, a seguito dell’ordine del presidente americano Donald Trump di attaccare il regime siriano di Bashir al-Assad.
Sui mercati forex la moneta russa, il rublo, ha perso più del 10 per cento in poche sedute.
Si ritiene che diversi investitori russi abbiano preso la decisione di “deviare” i propri flussi di denaro e reinvestirli proprio sui bitcoin, sottraendoli in questo modo ad eventuali sanzioni dei governi e mettendosi al riparo dalla forte svalutazione della moneta del paese.
Bitcoin investimenti Usa e prospettive Sec
Una parte degli analisti però ritiene che dietro questa nuova ripresa del Bitcoin ci siano soprattutto gli investitori Usa.
Oggi 17 aprile è il termine ultimo per presentare la dichiarazione dei redditi dei contribuenti americani. Proprio a cavallo tra marzo ed aprile, le quotazioni del bitcoin avevano perso circa il 10 per cento, per la necessità di molti di liquidare gli assets e disporre di maggiori risorse di denaro per far fronte a questa importante scadenza fiscale.Ora gli investitori a stelle e strisce sarebbero nuovamente pronti a reinvestire nei bitcoin.
Nel frattempo il Wall Street Journal ha rivelato che le piattaforme di scambio di criptovalute avrebbero iniziato una trattativa con la Sec. L’obiettivo è di venire riconosciuti ufficialmente come broker regolamentati.
Nei giorni scorsi è intervenuto anche il Fondo monetario internazionale, sottolineando come la tecnologia sottostante ai Bitcoin sia vista non come un qualcosa da temere ma una autentica opportunità. L’istituzione con sede a Parigi ritiene il Blockchain uno strumento che può divenire di grande aiuto nel garantire l’attendibilità delle informazioni, poiché tutte le transazioni vengono sottoposte a registrazione.
Al momento il prezzo del Bitcoin sui mercati è in lieve calo a 8.043 dollari.
