Chainlink annuncia finalmente il lancio di CCIP Private Transactions, una nuova funzionalità che consente transazioni private e conformi alle normative tra blockchain.
Il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink, con la sua nuova funzione di Transazioni Private, sta aprendo nuove frontiere per l’adozione istituzionale della blockchain, affrontando le sfide ormai note da tempo, ovvero quelle sulla privacy e conformità normativa che hanno finora frenato molte organizzazioni.
E’ dunque un annuncio più legato al settore istituzionale che a quello retail, ma molto importante per Chainlink.
E arrivano già i primi nomi come Australia and New Zealand Banking Group (ANZ) che sarà tra i primi istituti finanziari a sperimentare la funzionalità di regolamento cross-chain tra RWA nell’ambito dell’iniziativa Project Guardian della Monetary Authority of Singapore (MAS).
Con giganti del settore come Swift, Euroclear e Franklin Templeton già coinvolti in progetti pilota, stiamo assistendo all’inizio di una trasformazione significativa nel panorama finanziario globale.
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Indice
Il problema della privacy nei trasferimenti blockchain
Uno degli ostacoli principali che ha finora frenato l’adozione su larga scala della blockchain da parte del sistema finanziario tradizionale è la mancanza di adeguati protocolli in grado di garantire sicurezza e riservatezza alle transazioni cross-chain.
Le normative vigenti, come il GDPR in Europa e analoghe legislazioni in altre aree, impongono alle banche e agli intermediari finanziari stringenti standard di tutela della privacy dei dati nelle transazioni, sia tra parti terze che verso l’esterno.
Tuttavia i protocolli delle blockchain pubbliche, per loro natura trasparenti e immutabili, non sono in grado di assicurare questi requisiti di confidenzialità richiesti a livello normativo.
Ciò ha finora impedito alle istituzioni finanziarie di interagire appieno con gli ecosistemi blockchain pubblici, limitandone fortemente le possibilità di trasferimento sicuro di asset digitalizzati tra catene differenti, pubbliche o private.
Risolvere questo problema della privacy è quindi essenziale per consentire alle blockchain di esprimere a pieno il loro potenziale dirompente nel mondo della finanza tradizionale.
L’annuncio di Chainlink
Chainlink ha annunciato il lancio di CCIP Private Transactions, una nuova funzionalità basata sul protocollo CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) che consente di effettuare transazioni private e conformi alle normative tra diverse blockchain.
Ecco il post su X:
Questa nuova funzionalità permette di mantenere la riservatezza dei dati, l’integrità e la conformità normativa nelle transazioni cross-chain tra reti blockchain, sia pubbliche che private.
Tra i primi ad adottare CCIP Private Transactions vi sarà la Australia and New Zealand Banking Group (ANZ), che la utilizzerà per il regolamento cross-chain di asset digitalizzati nell’ambito del progetto Guardian della Monetary Authority di Singapore.
Si tratta di una svolta epocale che risolve il problema della mancanza di adeguati standard di sicurezza e privacy nei trasferimenti blockchain, aprendo la strada ad una più ampia adozione da parte delle istituzioni finanziarie.
La soluzione Chainlink CCIP Private Transactions
Per risolvere il problema della mancanza di adeguati standard di privacy e conformità normativa nei trasferimenti blockchain, Chainlink ha recentemente annunciato il lancio di CCIP Private Transactions.
Si tratta di una nuova funzionalità basata sul protocollo Chainlink CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) che, grazie all’introduzione del Chainlink Blockchain Privacy Manager, consente di effettuare transazioni private e conformi alle normative tra blockchain diverse, sia pubbliche che private.
In questo schema vedete una sintesi sul funzionamento:
In particolare, CCIP Private Transactions abilita un nuovo protocollo di crittografia e decrittazione on-chain, permettendo così di mantenere completamente confidenziali i dettagli delle transazioni istituzionali cross-chain, inclusi dati, importi e controparti.
Le istituzioni possono definire le condizioni di privacy in modo da rivelare on-chain solo le informazioni selezionate come necessarie per processare la transazione. Una rivoluzione che permetterà finalmente l’interazione blockchain su larga scala nel mondo finanziario.
CCIP Private Transactions risolve quindi uno dei principali ostacoli all’adozione delle blockchain, ovvero la garanzia di conformità normativa e tutela della riservatezza dei dati sensibili nelle transazioni tra catene diverse. Si tratta di una svolta epocale per l’applicazione della blockchain nel settore finanziario tradizionale.
A proposito di Chainlink
Chainlink è una piattaforma leader che fornisce soluzioni di connettività blockchain a contratti intelligenti su diverse reti. Fondata nel 2017, l’azienda mira a collegare le blockchain agli input e output del mondo reale attraverso la tecnologia oracle.
Gli oracoli decentralizzati di Chainlink consentono l’invio di dati on-chain in modo sicuro e verificabile. Ad oggi, la rete Chainlink ha messo in sicurezza oltre 16 trilioni di dollari in valore di transazione e gestito 16 miliardi di messaggi verificati su blockchain pubbliche.
Tra i maggiori partner di Chainlink figurano realtà del settore finanziario tradizionale come SWIFT, Fidelity International, oltre a diverse blockchain come Avalanche, Polygon e Tezos.
Per approfondimenti ti segnalo questo video che spiega tutte le caratteristiche di questo progetto:
Chainlink si sta affermando come standard per oracoli e l’interoperabilità cross-chain, ambiti chiave per lo sviluppo di una finanza decentralizzata affidabile e conforme alle normative.
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