In attesa del FOMC di domani, oggi è arrivato il dato sull’Inflazione USA che si attesta al 7,1% rispetto al 7,3% previsto.
I dati migliori delle attese hanno contribuito a dare una spinta rialzista ai mercati. Questo ha portato il prezzo di Bitcoin a superare la media mobile a 50 periodi (lenta) e a toccare i 18.000 $ per un breve periodo prima di ritornare ai 17.500$.
Il rilascio di questi dati positivi ha dato nuova linfa al mercato con Bitcoin ed Ethereum che hanno avuto un piccolo rialzo. Domani ci sarà il dato sull’interest rate che potrebbe portare nuova volatilità sui mercati.
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Oggi è stata annunciato il dato sull’inflazione USA (Cpi Index) che è andato meglio delle aspettative. Gli analisti si aspettavano un 7,3% mentre il dato definitivo è del 7,1%.
Anche domani al FOMC il consenso prevede un innalzamento dei tassi dello 0,5%, chissà che non ci siano ulteriori sorprese. Come vedete in questo grafico:
per il quinto mese consecutivo il CPI Index è diminuito portando nuova euforia sui mercati. Il massimo era stato registrato a Giugno con un inflation rate del 9,1%.
Il prezzo di Bitcoin si è riportato per un breve istante sopra la quota dei 18.000$ per poi riscendere verso quota 17.400$. Come vedete nel grafico sottostante di TradingView:
il prezzo ha superato il livello della media mobile lenta degli ultimi 50 giorni, un dato positivo che non ci deve però far gridare al miracolo. Anche le altre crypto hanno reagito bene con Ethereum che ha superato l’importante livello di 1300$.
Ovviamente bisogna rimanere vigili sul mercato. Domani ci sarà il FOMC con l’annuncio di Powell sui tassi di interesse che dovrebbero essere aumentati di 50 punti base. Bisognerà comunque attendere prima di vedere dei livelli accettabili, ricordiamoci che l’obiettivo della FED è quello di portare l’inflazione al target del 2%.
Le altre altcoin sono comunque salite tra il 3% e l’8% in poche ore. Vediamo, invece, come ha reagito la quotazione del prezzo di Bitcoin:
Domani riunione della FED: arriva il dato sui tassi
Il calendario economico non lascia tregua e già domani si prevede ancora volatilità sui mercati con la riunione della FED. A pesare saranno sopratutto le parole di Jerome Powell più che il dato sui tassi che dovrebbero essere alzati dello 0,5%.
Come vedete nel grafico qui sotto, il mercato sta prezzando la probabilità che ci sia effettivamente un rialzo di 50pb all’80%. E c’è già chi prevede che a febbraio, alla prossima riunione dell’FOMC, ci sarà un aumento più contenuto di 25 punti base.
Sarà importante sopratutto ascoltare cosa vuole fare la FED per capire se i mercati avranno un po’ di respiro e quando finiranno queste politiche restrittive. E’ un momento che tutti i mercati attendono con trepidazione, non solo le criptovalute.
Conclusioni
Prima di investire sulle criptovalute o qualunque altro strumento di investimento è bene essere informati e fare le proprie valutazioni.
Detto ciò seguiremo come sempre con le nostre analisi l’andamento di Bitcoin e vi terremo aggiornati su tutte le notizie per quanto riguarda il settore crypto, defi ed investimenti.
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